“Palestinian Women: a guide to cultural resistance”: un vibrante documentario che attraverso le voci di diverse donne percorre Israele e la Cisgiordania. Giovedì 26 gennaio alle 20.30 torna a Porto Burci Mediorizzonti, la rassegna organizzata a Verona dall’associazione Veronetta129 per confrontarsi e dare visioni nuove e non scontate su alcuni dei Paesi che si affacciano sul Mediterraneo.
La proiezione sarà in lingua inglese con sottotitoli in italiano.
Ingresso libero, consumazione riservata allз sociз del Circolo (è possibile tesserarsi la sera stessa dell’evento).
L’evento è organizzato da Flusse, Arci Servizio Civile Vicenza, Veronetta129, Non Dalla Guerra e Operazione Colomba; promossa da ANPI Vicenza, Fornaci Rosse, Salaam Ragazzi Dell’Olivo-Vicenza.
Grafica di Anna Luna Bedin.
PALESTINIAN WOMEN: A GUIDE TO CULTURAL RESISTANCE (Mariette Auvray, 2020, 52’)
Attiviste, femministe, imprenditrici e artiste raccontano la loro cultura e la loro identità nella vita quotidiana. Passando per Acre, Betlemme e Ramallah queste donne palestinesi mostrano le grandi conquiste che le hanno portate a plasmare il panorama culturale in un territorio dilaniato dalla guerra. Il mediometraggio permette di conoscere le storie di donne uniche, come sono le protagoniste che decidono di raccontare la propria vita con le difficoltà e gli obiettivi raggiunti. Queste donne sono le musiciste Nadia e Yasmine, la designer Ghadeer, la stilista Natalie, la ballerina e coreografa Samaa, l’artista e chef Mirna, l’artista circense Hazar e la stilista Haya.
Non Dalla Guerra è un’associazione di promozione sociale giovanile e indipendente con sede a Vicenza. Promuoviamo percorsi di sensibilizzazione sui temi dei conflitti e delle migrazioni rivolti alle scuole e alla cittadinanza, organizziamo esperienze di scambio culturale in Giordania e non solo e sosteniamo le comunità più bisognose in Giordania con iniziative di raccolta fondi e progetti di scolarizzazione.
Operazione Colomba nasce nel 1992 dal desiderio di alcuni volontari e obiettori di coscienza della Comunità Papa Giovanni XXIII, di vivere concretamente la nonviolenza in zone di guerra.
Inizialmente ha operato in ex-Jugoslavia dove ha contribuito a riunire famiglie divise dai diversi fronti, proteggere (in maniera disarmata) minoranze, creare spazi di incontro, dialogo e convivenza pacifica. L’esperienza maturata sul campo ha portato Operazione Colomba negli anni ad aprire presenze stabili in numerosi conflitti nel mondo, dai Balcani all’America Latina, dal Caucaso all’Africa, dal Medio all’estremo Oriente coinvolgendo, tra volontari e obiettori di coscienza, oltre 2.000 persone.
Dal 1992 ad oggi Operazione Colomba ha stretto anche importanti rapporti di collaborazione con Organismi ed Istituzioni Nazionali ed Internazionali (Nazioni Unite, Unione Europea…), numerosi Centri per i Diritti Umani ed ONG, esponenti delle Chiese, Associazioni e gruppi locali.